
Fondazione Villa Emo Onlus si conferma una delle mete del turismo culturale della provincia di Treviso, lo confermano i dati dell’anno appena passato di cui ci parla il presidente Armando Cremasco, facendo il punto su questo primo anno di direzione della dimora palladiana. “Rispetto al 2015, il 2016 ha segnato un incremento delle visite del 15% pari a 22.361 visitatori, e questo contando i soli dati degli ingressi alla villa”. “Particolarmente positiva - continua Cremasco - è stata la stagione degli eventi culturali che hanno visto come protagonisti la villa, il borgo e il parco; 52 eventi con una affluenza di 12.907 visitatori”. Certamente dei risultati degni di nota, per una delle perle della consolidata realtà territoriale dell’Isola dei Musei che comprende oltre a Villa Emo, Villa Barbaro a Maser, il Museo Casa Giorgione a Castelfranco Veneto, il Museo Civico di Asolo e la Gipsoteca Canoviana di Possagno.
Villa Emo riserva nel 2017 nuove opportunità per chi voglia realizzare un evento presso i suoi spazi: il palco semovente che può essere allestito fronte villa, adatto a recite e concerti nella stagione estiva e l’affitto di un pianoforte nel salone centrale. Il pianoforte Kawai è un gentile prestito del maestro Gabriele Maria Vianello Mirabello, che qui ha tenuto dei concerti con l’associazione culturale NovArtBaroqueEnsemble nell’autunno scorso, lo strumento sarà protagonista del prossimo evento di sabato 14 gennaio dal titolo Il Novecento ribelle, con musiche di Šostakovič, De Falla e Piazzolla eseguite dalla violoncellista Anna Campagnaro e dalla pianista Anna Acoleo, primo evento della stagione culturale 2017 di Villa Emo a Fanzolo di Vedelago.