top of page
Progetto senza titolo.png

La piantumazione del nuovo viale alberato di Villa Emo


Il viale sud di Villa Emo

Villa Emo si rifà il look! Nel mese di dicembre prende il via il rifacimento del viale sud della dimora palladiana, 1200 metri di storico percorso che si estende dall’aia della villa fino a congiungersi con il tracciato dell’antica strada Postumia. L’odierno viale alberato era stato piantumato con molta probabilità tra gli anni ‘30 e ‘40 del Novecento dal conte Corrado Emo, nonno dell’ultimo proprietario, così come testimoniano delle foto conservate nell’archivio della Fondazione. Più o meno settant’anni che si fanno sentire su questi storici pioppi (populus nigra) il cui ciclo vitale naturale è oramai al termine. Infatti, l’età e le malattie unite ai naturali danni atmosferici come siccità e rovinosi temporali, hanno via via decimato gli alberi del viale, riducendo l’originale impianto di circa 200 a 65 esemplari.


Su iniziativa della famiglia Emo, cui rappresentante è la contessa Caroline Emo e in accordo con la Fondazione Villa Emo Onlus, che amministra la dimora per conto del Credito Cooperativo Trevigiano attuale proprietario, si dà il via alla piantumazione di un nuovo viale che sostituirà l’attuale. La Fondazione, in linea con il suo operato volto da sempre alla tutela del bene storico e paesaggistico, ha da prima istruito un’accurata valutazione ambientale con agronomi scelti e l’ufficio tecnico del Credito, il quale ha elaborato il progetto. Consapevole delle polemiche che il taglio dell’intero viale avrebbe comportato dal punto di vista paesaggistico, il consiglio della Fondazione ha esteso la valutazione del progetto al comune di Vedelago, al Forum Nazionale Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori coordinamento asolano e castellana, Italia Nostra sezione di Treviso e la Soprintendenza, i quali hanno fatto le opportune valutazioni ed espresso parere favorevole nei confronti dell’iniziativa, che seppur drastica, segnerà in meglio la storia del paesaggio di Villa Emo e regalerà alle generazioni future la visione di un nuovo viale alberato.


Il progetto, il cui costo sarà onorato dalla famiglia Emo, consta nel taglio dell’intero viale, la realizzazione di appositi canali irrigui su entrambi i lati, la piantumazione di 220 alberi della medesima specie, alti tra i quattro e cinque metri, il tutto a cura della ditta Terradice Atelier del Paesaggio di Loria, cui è stato affidato l’appalto dopo regolare gara, che si prenderà cura del viale e la sua manutenzione per i prossimi tre anni.


A coronamento della nobile iniziativa, la Fondazione Villa Emo Onlus su idea del Forum Nazionale Salviamo il paesaggio, della Soprintendenza e Italia Nostra, conserverà le sezioni del tronco di alcuni degli alberi tagliati, a oggetto di studio e memoria del glorioso passato della dimora che è uno dei più alti esempi della civiltà delle ville venete.

bottom of page